Il cavaliere senza testa e la Leggenda di Sleepy Hollow

0
8368
il cavaliere senza testa

Quando si parla di personaggi leggendari che hanno fatto storia nel folclore europeo, viene subito in mente il cavaliere senza testa.
La figura di un cavaliere che vagava per le lande desolate è già presente nel racconto ottocentesco e ha permesso la creazione di una serie di leggende in Europa e non solo.

il cavaliere senza testa

La storia del cavaliere senza testa

La storia del cavaliere senza testa viene raccontata da molte popolazioni facenti parte dell’area europea e non, per cui esistono diverse versioni della storia più celebre di sempre.

Il fantasma senza testa è comunque per tutti lo spettro di un cavaliere che, durante una battaglia, fu decapitato. Da quel giorno, il personaggio mitologico, viaggia ogni notte a cavallo del suo destriero per prendere la testa di malcapitati passanti per rimpiazzare la sua.
L’unico modo che hanno le persone di salvarsi è quello di oltrepassare un ponte dove il cavaliere senza testa perde tutti i suoi poteri oscuri poiché, come ogni vampiro e personaggio dell’aldilà, anche i fantasmi non possono oltrepassare l’acqua.
La storia rimane più o meno la stessa in ogni paese, ma variano i luoghi di riferimento che assumono ambientazioni suggestive e sempre diverse.

la leggenda di sleepy hollow

the Headless Horseman nel folclore statunitense

La storia del cavaliere senza testa prende negli Stati Uniti il nome de “la leggenda di Sleepy Hollow”, anche conosciuta come la leggenda della valle addormentata, romanzo scritto da Washington Irving che decise di raccontare la storia di un soldato tedesco dell’Assia, decapitato a seguito di una battaglia e sepolto nel cimitero di una vecchia chiesa olandese di Sleepy Hollow, punto in cui ogni notte risorge per cercare la testa perduta.

Nel racconto di Irving compaiono anche i personaggi di Ichabod Crane che si innamora di Katrina Van Tassel che lo porterà a scontrarsi con Abraham Van Brunt, suo diretto rivale in amore.
Ichabod diviene la preda principale del cavaliere senza testa e il giovane, incurante delle voci di paese che gli dicono di non attraversare il bosco, si trova faccia a faccia con il fantasma senza testa. Dal libro è stato tratto anche un film che non ha proprio un lieto fine poiché Crane, nonostante riesca ad attraversare il ponte della Valle Addormentata, subisce un ultimo attacco da parte del cavaliere il quale, in groppa al suo cavallo nero, gli lancia la testa che teneva in mano, una sorta di zucca che nella tradizione americana viene definita Jack O’ Lantern, colpendolo.

Per saperne di più su Jack O’ Lantern, leggi anche: Jack o’ Lantern e La Leggenda di Halloween

cavaliere senza testa sleepy hollow

Il giorno dopo gli abitanti del paese trovano solo il cappello di Crane con, a fianco, una zucca spaccata.
Il racconto ha ispirato anche altri artisti come il pittore John Quidor che nel 1858 dipinse “The Headless Horseman Pursuing Ichabod Crane”.

the headless horseman
The Headless Horseman Pursuing Ichabod Crane , dipinto di John Quidor (1858)

Il fantasma senza testa in Irlanda e Scozia

Il fantasma senza testa in Irlanda è invece un folletto chiamato Dullahan che si aggira di notte con la propria testa posta sotto le cosce o le braccia per annunciare, ai passanti, la loro morte imminente.
Nel folclore celtico, il fantasma senza testa viene raccontato in modo diverso. Alcune leggende descrivono il Dullahan come il cocchiere di una carrozza nera trainata da un cavallo dello stesso colore mentre, secondo altre versioni, è lo stesso cavaliere a montare il cavallo.

folletto irlandese
Dullahan – il folletto irlandese

L’annuncio della morte è sempre imminente e possono salvarsi solamente le persone che indossano un oggetto dorato quando incontrano il fantasma.
La storia del cavaliere senza testa viene raccontata anche da autori scozzesi nei quali, la figura dello spettro, è rappresentata da un cavaliere di nome Ewen decapitato durante una battaglia, fatto che gli negò la possibilità di assumere il comando. Proprio per questo motivo Ewen vaga decapitando teste per avere la sua vendetta.

fantasma senza testa
Francobollo degli Stati Uniti, 1974

La leggenda del cavaliere senza testa nel folclore tedesco

Nel folclore tedesco esistono molte versioni legate alla leggenda del cavaliere senza testa che vedono il fantasma come un giustiziere il cui unico scopo è quello di vendicare le vittime di crimini mortali cercando i responsabili.

Secondo la mitologia tedesca, il cavaliere senza testa non è accompagnato da un cavallo nero, ma da un branco di segugi spettrali che si aggirano insieme a lui brandendo lingue di fuoco.
I principali autori che hanno narrato le vicende del cavaliere senza testa, in Germania, sono i fratelli Grimm, che raccontano due differenti versioni della storia nelle loro Leggende Tedesche.

cavaliere senza testa

Una versione è ambientata in Bassa Sassonia e il cavaliere senza testa è in questo caso il fantasma di un cacciatore decapitato, che suona un corno per avvisare i paesani di non cavalcare il giorno successivo.
Nella seconda versione dei fratelli Grimm, invece, la protagonista è una donna di Dresda che, uscendo di casa molto presto per raccogliere le ghiande nella foresta chiamata Acque Perdute, sente il suono di un corno da caccia che annuncia la comparsa di un fantasma senza testa a cavallo di un destriero di colore grigio.

Il fantasma senza testa fuori dall’Europa

Oltre ai paesi europei, anche nel Texas meridionale è presente la leggenda del cavaliere senza testa, la cui storia è ispirata a un fatto realmente avvenuto intorno al 1850. Il nome del personaggio è Vidal, un bandito messicano catturato da due Ranger nel Texas, che decisero di decapitare l’uomo per usarlo come deterrente nei confronti di altri criminali.

Da quel giorno il bandito messicano iniziò a vagare sul confine in groppa a un cavallo nero che portava sulla sella, oltre a Vidal, anche la testa dell’uomo protetta da un sombrero. La leggenda messicana vuole che il bandito abbia come unico scopo quello di proteggere una miniera d’oro al confine tra Messico e Texas.

fantasma senza testa
Uno dei due ranger che catturarono Vidal
Film che hanno tratto ispirazione dal cavaliere senza testa
  • Il cavaliere senza testa (The Headless Horseman), film muto del 1922 diretto da Edward D. Venturini. Il soggetto è tratto dal classico racconto “The Legend of Sleepy Hollow” di Washington Irving.
  • Le avventure di Ichabod e Mr. Toad (The Adventures of Ichabod and Mr. Toad), film d’animazione del 1949 diretto da Jack Kinney, Clyde Geronimi e James Algar e prodotto dalla Walt Disney Productions.
  • La leggenda di Sleepy Hollow (The Legend of Sleepy Hollow), film del 1980, diretto da Henning Schellerup, con Jeff Goldblum, Meg Foster, Paul Sand.
  • Il mistero di Sleepy Hollow (Sleepy Hollow), film del 1999 diretto da Tim Burton, liberamente ispirato al racconto “La leggenda di Sleepy Hollow” di Washington Irving, con Johnny Depp nella parte di Ichabod Crane, Christina Ricci nella parte di Katrina Van Tassel e Christopher Walken in quella del Cavaliere senza testa.
  • The Hollow – La notte di Ognissanti (The Hollow) è un film del 2004 diretto da Kyle Newman, con Kaley Cuoco (The Big Bang Theory)
  • I Puffi: La leggenda di Puffy Hollow (The Smurfs: The legend of Smurfy Hollow), cortometraggio d’animazione del 2013.
i misteri di sleepy hollow
Christopher Walken in una scena tratta dal film “Il mistero di Sleepy Hollow” di Tim Burton

Leggi anche:

Articolo precedenteHoia Baciu Foresta del Diavolo e Triangolo delle Bermuda in Transilvania
Articolo successivoCastello di San Giorgio: la Camera degli Sposi e il Fantasma di Agnese
Sabrina Parigi è nata a Firenze e lì ha frequentato un corso di trucco di base, trucco teatrale ed effetti speciali. Da sempre appassionata di cinema, si è documentata accuratamente e a lungo su regia, sceneggiatura, soggetto e dialoghi per il cinema. Nel 2008 ha dato vita, insieme ad altri soci, all'associazione culturale di cinema indipendente “Le Tre Pietre”, che ha come scopo la realizzazione di corti/medi/lungometraggi, documentari, videoclip e la divulgazione delle arti in genere. Nel 2007 dirige e interpreta il corto Le Tre Pietre, nel 2008 Crypto, ottenendo la nomination come miglior regia esordiente al Festival di Roma “Corto.it”. Nel 2009 realizza il documentario Piccole e curiose storie fiorentine, selezionato e apprezzato in numerosi festival, al quale è seguita una versione più completa ed accurata, dal titolo Firenze curiosità e leggende. Negli ultimi anni ha continuato a fare ricerche sulle origini di antiche leggende e superstizioni, creando nel 2017 il sito Leggende, Curiosità, Misteri e Paranormale, sostituito nel 2018 dal sito migliorato e completo 3pietre.it