Granchio Yeti – Kiwa Hirsuta

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granchio yeti

Il granchio Yeti o Kiwa Hirsuta è un crostaceo che è stato scoperto nel 2005, a largo dell’isola di Pasqua nel Pacifico meridionale. Il suo nome deriva da Kiwa, una dea polinesiana e da Hirsuta che si riferisce alle sue appariscenti chele, da qui l’appellativo all’abominevole uomo delle nevi.

E’ completamente cieco e può arrivare fino a 15 cm di lunghezza. Si trova a oltre 2200 metri di profondità.

kiwa hirsuta
In un metro quadrato possono esserci fino a 700 esemplari

Il granchio yeti e il suo Habitat

Nel 2010 è stata scoperta una nuova specie di granchio yeti vicino all’East Scotia Ridge.

La sua particolarità è anche il suo habitat, vive sul fondo, in prossimità di sorgenti idrotermali, ha un ristretto spazio per vivere perché se si avvicina troppo alle sorgenti, rischia di essere cotto, infatti, la temperatura è talmente alta che sgorga a circa 400 gradi, ma in compenso, se si allontana troppo, rischia di congelare.

Di fatto, in un metro quadrato, possiamo trovare fino a 700 esemplari.
Si muovono pochissimo e per cibarsi attirano con le loro chele i batteri che poi servono loro da nutrimento. “Coltivatori diretti”, insomma.

granchio yeti

Sembra che le femmine di granchio yeti siano in grado di riprodursi una sola volta nella vita, perché sono costrette a spostarsi in zone più fredde per permettere alle larve di sopravvivere, ma al tempo stesso il loro corpo si congela lentamente.

In conclusione: è davvero dura la vita del granchio yeti.

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Sabrina Parigi è nata a Firenze e lì ha frequentato un corso di trucco di base, trucco teatrale ed effetti speciali. Da sempre appassionata di cinema, si è documentata accuratamente e a lungo su regia, sceneggiatura, soggetto e dialoghi per il cinema. Nel 2008 ha dato vita, insieme ad altri soci, all'associazione culturale di cinema indipendente “Le Tre Pietre”, che ha come scopo la realizzazione di corti/medi/lungometraggi, documentari, videoclip e la divulgazione delle arti in genere. Nel 2007 dirige e interpreta il corto Le Tre Pietre, nel 2008 Crypto, ottenendo la nomination come miglior regia esordiente al Festival di Roma “Corto.it”. Nel 2009 realizza il documentario Piccole e curiose storie fiorentine, selezionato e apprezzato in numerosi festival, al quale è seguita una versione più completa ed accurata, dal titolo Firenze curiosità e leggende. Negli ultimi anni ha continuato a fare ricerche sulle origini di antiche leggende e superstizioni, creando nel 2017 il sito Leggende, Curiosità, Misteri e Paranormale, sostituito nel 2018 dal sito migliorato e completo 3pietre.it