Olandese Volante: il Mitico Vascello Fantasma

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olandese volante

Un mistero irrisolto tramandato da secoli, quello dell’Olandese Volante, il vascello fantasma che senza meta vaga tra i mari tentando invano di fare ritorno a casa.

La leggenda ha più versioni, la più diffusa vede come protagonista il comandante Van Der Decken.
Nel 1641, di rientro dalle Indie Orientali, la sua nave e tutto l’equipaggio a bordo, si ritrovarono in balia di una fortissima tempesta in prossimità di Capo di Buona Speranza, il capitano testardo non diede ascolto ai suoi uomini che lo supplicarono di trovare riparo nella baia.

Sembra che l’uomo, fosse ostinato a tal punto da invocare il Diavolo stesso, promettendogli che se quella notte fosse riuscito ad oltrepassare Capo di Buona Speranza, in cambio avrebbe avuto la sua anima nel giorno del giudizio.

Il Diavolo apparse al capitano incitandolo ad affrontare la tempesta, sfidando così la volontà di Dio.
La nave non superò la notte ed affondò nelle profonde acque insieme al capitano Van Der Decken e i suoi marinai, facendone spettri e fantasmi condannati in eterno a vagare nella vana ricerca di toccare la terraferma a causa della blasfemia.

l olandese volante

Il veliero fantasma è una tra le leggende olandesi più famose

Il veliero fantasma, popolare tra le leggende olandesi, naviga nell’immaginario di marinai e non, da diversi secoli.
Nel 1826 lo troviamo nella pièce melodrammatica “The Flying Dutchman”.

Si ritiene che sul finire del ’700 compaia anche in un’opera attribuita allo scrittore statunitense John MacDonald, dove viene appunto fatto riferimento ad un veliero fantasma proveniente da Capo di Buona Speranza.
Nel 1975 “Voyage to Botany Bay” di George Barrington, narra la storia di un vascello olandese abbandonato a largo di Capo di Buona Speranza.
Nel 1838 compare nel decimo capitolo di “Storia di Arthur Gordon Pym”, di Edgar Allan Poe.

flying dutchman
Flying Dutchman, Albert Pinkham Ryder, 1887,
Smithsonian American Art Museum

Nel corso degli anni ci sono stati numerosi avvistamenti dell’Olandese Volante

La leggenda è condita anche da avvistamenti “presunti” reali, come quello del 1939 al largo del Sud Africa nelle acque di False Bay. Diversi bagnanti, durante una calda giornata di marzo, videro spuntare fuori dalla foschia, un vascello la cui descrizione corrispondeva a quelli che un tempo effettuavano servizio presso le Indie Orientali. La nave che si muoveva a gonfie vele senza che vi fosse un filo di vento, scomparve improvvisamente nello stesso modo in cui era comparsa.

Ancor prima, nel 1881, Giorgio V, quando non era ancora re d’Inghilterra, vide insieme a suo fratello Edward passare ad appena 200 metri dalla loro nave, il veliero fantasma. A quei tempi, re Giorgio V era guardiamarina sulla nave “Incostant” e l’avvistamento avvenne nelle acque dello stretto di Bass.

Come la leggenda vuole, l’incontro non fu senza conseguenze. La maledizione colpì il marinaio che per primo vide l’Olandese Volante, precipitò dall’albero di parrocchetto, rimanendo senza vita.
L’ultimo avvistamento risale al 1942, il vascello fu visto veleggiare a Città del Capo e scomparire in prossimità di Robben Island.

olandese volante nave

Tra le opere ispirate al veliero fantasma la più famosa è di certo “L’Olandese Volante” di Richard Wagner. Contrariamente a quanto veniva fatto all’epoca, Wagner decise di creare un atto unico, tuttavia oggi viene preferito dividere l’opera in tre atti.
L’opera del Vascello Fantasma di Wagner è stata in parte influenzata da un viaggio che lo stesso Wagner avrebbe fatto, dove fu testimone in mare di una feroce tempesta.

Nell’opera, un uomo vestito di scuro scende da un vascello nero con vele rosse, racconta la sua storia e di come sia stato punito per aver maledetto Dio per le sue sventure durante una tempesta in mare.
Solo una cosa potrà redimerlo dalla sua sorte, trovare una donna come moglie che lo amasse e che gli restasse fedele.

il vascello fantasma

Effetto Fata Morgana

L’Olandese Volante, maledetto da Dio per la sua sconsiderata audacia, è riuscito a stregare molti.
Le varie apparizioni hanno interessato anche uomini di ragione che hanno cercato di dare un senso a questi strani avvenimenti, riconducendo gli avvistamenti a delle visioni, o meglio a dei miraggi.

Molti hanno ricondotto il fenomeno delle apparizioni all’illusione ottica nota con il nome di “Fata Morgana” ovvero la rifrazione dei raggi solari causata dalle diversa temperatura dell’aria a filo d’acqua.

Un oggetto reale posto al di là della linea dell’orizzonte risulta comunque visibile ma in maniera distorta.
Nel caso l’oggetto fosse una nave, questo spiegherebbe i numerosi avvistamenti, nonostante ciò ancor oggi nessuno sa spiegare perché ad essere avvistato è proprio un veliero del XVII secolo.

effetto fata morgana
L’illusione ottica chiamata” Fata Morgana”

L’Olandese Volante nei film

L’Olandese Volante (Flying Dutchman) è la nave fantasma capitanata da Davy Jones e Will Turner nella serie cinematografica Pirati dei Caraibi.

  • Pirati dei Caraibi – La maledizione del forziere fantasma (Pirates of the Caribbean: Dead Man’s Chest) è un film del 2006, diretto da Gore Verbinski ,con Johnny Depp nei panni di Jack Sparrow, Orlando Bloom, Keira Knightley.
  • Pirati dei Caraibi – Ai confini del mondo (Pirates of the Caribbean: At World’s End) è un film del 2007 diretto da Gore Verbinski, con Johnny Depp, Orlando Bloom, Keira Knightley .
  • Pirati dei Caraibi – La vendetta di Salazar (Pirates of the Caribbean: Dead Men Tell No Tales), è un film del 2017 diretto da Joachim Rønning, con Johnny Depp, Orlando Bloom, Keira Knightley . Javier Bardem

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Sabrina Parigi è nata a Firenze e lì ha frequentato un corso di trucco di base, trucco teatrale ed effetti speciali. Da sempre appassionata di cinema, si è documentata accuratamente e a lungo su regia, sceneggiatura, soggetto e dialoghi per il cinema. Nel 2008 ha dato vita, insieme ad altri soci, all'associazione culturale di cinema indipendente “Le Tre Pietre”, che ha come scopo la realizzazione di corti/medi/lungometraggi, documentari, videoclip e la divulgazione delle arti in genere. Nel 2007 dirige e interpreta il corto Le Tre Pietre, nel 2008 Crypto, ottenendo la nomination come miglior regia esordiente al Festival di Roma “Corto.it”. Nel 2009 realizza il documentario Piccole e curiose storie fiorentine, selezionato e apprezzato in numerosi festival, al quale è seguita una versione più completa ed accurata, dal titolo Firenze curiosità e leggende. Negli ultimi anni ha continuato a fare ricerche sulle origini di antiche leggende e superstizioni, creando nel 2017 il sito Leggende, Curiosità, Misteri e Paranormale, sostituito nel 2018 dal sito migliorato e completo 3pietre.it