Il pub “The Fleece Inn”, risale al 1610, una volta era adibito a locanda. Di giorno sembra un posto come tanti, dove puoi bere una pinta di birra in tranquillità, mentre la notte ci sono entità che vagano da una stanza all’altra, spostando bicchieri e sbattendo porte, sprigionando nell’aria odori particolari come fumo di pipa o legna bruciata. Spesso ci sono anche volti che appaiono alle finestre e clienti spettrali che siedono al bar.
Si racconta che Intorno al IX secolo un viaggiatore tentò di truffare un abitante del luogo, il quale inseguì il malfattore fino alla locanda dove alloggiava. Ne seguì uno scontro nel quale uno dei due cadde dalle scale ferendosi a morte e lasciando una scia di sangue sugli scalini. Si narra che nonostante i numerosi tentavi di cancellare questa macchia essa continuava a riaffiorare. Questa scalinata divenne un elemento di spicco nel pub “The Fleece Inn”, ma negli anni ’80 venne distrutta da degli operai durante la ristrutturazione.
Il fantasma più famoso rimane “Leathery Coit”. Si diceva che a mezzanotte le porte di una stalla adiacente si spalancassero e da essa uscisse uno spettro senza testa che guidava una carrozza trainata da cavalli anch’essi senza testa e mentre si allontanava rapidamente creava vortici di vento.
Ogni volta che in paese sentivano queste raffiche nella notte non potevano fare a meno di pensare a questa apparizione.
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